Le “5 P” sono solitamente utilizzate in riferimento al content marketing, ma valgono anche per il social media marketing. Ecco perché le “5 P” sono un punto di partenza fondamentale per qualsiasi nuova strategia sui social media.

Il 2019 sarà l’anno della svolta? Quanti imprenditori e quanti liberi professionisti lo dicono e se lo dicono alla vigilia di ogni inizio anno? Se a fine marzo i buoni propositi sono ancora nel cassetto questo può essere un ottimo punto di partenza, cominciando proprio dalle 5 P di Content e Social Media Marketing.

1. Pianificare

La pianificazione e l’organizzazione sono le fondamenta del successo. Perché per individuare i modi migliori per massimizzare il ritorno dell’investimento (ROI), alla creatività che servirà per realizzare le campagne social e a tutti gli strumenti o le tecnologie di cui si ha bisogno per gestire gli account sui social media serve sempre una buona pianificazione di partenza.

Questo è anche un buon momento per prendere in considerazione i propri obiettivi e / o benchmark così da misurare il successo della presenza sui social media o delle campagna pubblicitarie fatte su contenuti specifici.

2. Produrre

Successivamente, è il momento di sporcarsi le mani o, se non si è in grado, di chiedere la consulenza di un copywriter o di un creatore di contenuti come i nostri collaboratori sempre attivi nella nostra web agency di Torino.

Che si faccia in prima persona o si deleghi a professionisti del settore bisogna sempre pensare non solo ai contenuti principali, ma anche a qualsiasi immagine o video che si desideri creare per promuovere il materiale.

Una volta prodotti contenuti, immagini e messaggi avrete tutto pronto per il prossimo passo.

3. Pubblicare

Ora che abbiamo preparato un piano della campagna (o una pianificazione sui social media) e abbiamo creato dei contenuti, dobbiamo trovare le fonti dove condividere tutto questo contenuto prodotto. Ecco quindi l’importanza Scegli di scegliere dove ospitare i contenuti in base agli obiettivi.

Volete aumentare il traffico web? Non c’è cosa migliore di pubblicare i contenuti su un blog. Se invece vogliamo far crescere la lista di email, possiamo indirizzare i contenuti su una pagina di destinazione specifica sul sito web o realizzare una landing page. 

4. Promuovere

La promozione è il modo in cui dai si da la benzina al contenuto. Insomma è il motore che, una volta ricevuto il pieno, inizia a muoversi a destra e a sinistra. Non è detto che per forza “promuovere” voglia dire spendere “denaro”. La pubblicazione sui social media in modo organico per promuovere i contenuti può essere fatta anche totalmente gratuita.

Altre strategie per promuovere i contenuti possono variare dall’invio di una e-mail agli abbonati alla newsletter, fino ad arrivare ad includerli nella  firma e-mail.

5. Provare

L’ultimo passo è provare se ciò che si è fatto ha funzionato o meno. Ecco perché i benchmark e gli obiettivi sono utili: tenere traccia delle analisi, hashtag, clic, download o di qualsiasi altro indicatore di prestazioni chiave è a dir poco fondamentale.

L’ultimo consiglio è quello di quantificare tutte quelle informazioni e mettere insieme un report per capire come tutti i contenuti prodotti abbiano portato al successo e come si è raggiunto.

Per tutti coloro che amano le infografiche, invece, qui sotto pubblichiamo una delle migliori realizzate da branex.co.uk.